
- Presentazione
- Quando andare
- Consigli di viaggio
- Strutture
- Info & documenti
L'isola di smeraldo, l’isola del sorriso, l’isola della felicità…molti sono gli appellativi che sono stati dati a questa magnifica terra che da tempo continua ad affascinare e ad incantare chi la visita, tanto da indurre a ritornarvi più e più volte. Un’isola di origine vulcanica di 1865 kmq di territorio prevalentemente montuoso, circondata quasi completamente dalla barriera corallina, dove foreste tropicali e piantagioni di canna da zucchero degradano verso il mare limpido, dove il verde sfuma nell'azzurro.
Una natura davvero travolgente e ricca di contrasti, che ha assorbito tutte le tradizioni etniche dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa fondendole in un’unica affascinante cultura.
E’ difatti proprio questo il cuore pulsante di Mauritius e il suo più grande punto di forza: la popolazione. Gentile, ospitale ma non servile, vera e spontanea, pronta ad accogliere il turista che frequenta sia l’hotel di lusso sia la piccola pensione sempre con un sorriso e con una totale predisposizione ad accogliere il viaggiatore.
Per questo motivo, e soprattutto per conoscere davvero Mauritius e non limitarsi alla classica vacanza di sole e mare, vale la pena di scoprire l’isola da nord a sud, dall’affascinante interno tropicale alle coste, di assaggiare la cucina che qui è davvero fusion, e di osservare ed apprezzare la diversità delle tante etnie e religioni che convivono in perfetta armonia.
Si dice che i commercianti arabi fossero a conoscenza dell'esistenza di Mauritius già nel X secolo, ma non si spinsero mai a colonizzarla. Infatti i primi ad approdare sull’isola furono i navigatori portoghesi alla fine del XV° secolo che si limitarono però solo a portarvi scimmie e topi. La prima vera colonizzazione fu quella olandese che durò fino ai primi del 1700, quando l’isola passò di mano ai francesi della Compagnia delle Indie Orientali che lasciarono l’impronta più forte sia dal punto di vista linguistico che commerciale nonostante siano poi stati gli inglesi gli ultimi dominatori fino all’indipendenza dell’isola alla fine degli anni ’70. Gli olandesi, oltre a dare il nome a Mauritius dal principe Mauritz van Nassau cui la conquista dell’isola venne dedicata, introdussero la coltivazione del tabacco e della canna da zucchero, le cui piantagioni hanno costituito fino a qualche decennio fa la vera ricchezza e fonte di sostentamento degli abitanti. Ovviamente, per far fronte all’incremento delle piantagioni, nei secoli passati furono introdotti gli schiavi provenienti dall’Africa continentale e dal Madagascar rimpiazzati poi da manodopera indiana quando la schiavitù fu abolita nel 1835. Con il passare degli anni gli indiani hanno rafforzato la loro importanza nel paese tanto da essere oggi la maggiore etnia di Mauritius.
Il risultato di questo incrociarsi di popoli differenti ha portato alla identificazione della popolazione mauriziana che non è altro che un melting pot di gruppi etnici differenti che convivono serenamente anche grazie alla lungimirante politica di integrazione razziale che lo stato ha sempre sostenuto. Tutto questo fa sì che l’isola sia anche una delle poche destinazioni al mondo dove non ci sono conflitti razziali e dove la delinquenza si limita a piccoli eventi sporadici, caratterizzandola quindi come una delle mete più sicure per chi ama viaggiare.
Oggigiorno Mauritius, che in passato era un’isola ricca grazie alla produzione dello zucchero, sta vivendo un nuovo boom economico grazie al turismo e al mercato immobiliare che sta riconvertendo i terreni delle ex piantagioni di canna da zucchero in ville e hotel di lusso e ai servizi finanziari internazionali.
Da un punto di vista geografico, Mauritius appartiene all’arcipelago delle Isole Mascarene assieme all'isola francese di Réunion, situata 200 km a sud-ovest. La repubblica di Mauritius comprende anche le isole di Saint Brandon e Rodrigues e le isole Agalega.
Curiosità: sembra che sia stato l’impatto dei primi coloni europei sull’ambiente a causare l’estinzione del tipico uccello di Mauritius, il Dodo, un uccello un po’ buffo e sgraziato che è rimasto comunque nella memoria degli abitanti ed è tuttora un simpatico simbolo dell’isola.
Strutture
Quando andare
Situata in prossimità del Tropico del Capricorno, a ca. 900 km ad est dal Madagascar, Mauritius beneficia di un clima subtropicale piacevole durante tutto l’anno.
Le stagioni sono due, esattamente opposte alle nostre.
L’estate calda e umida da novembre ad aprile con temperature minime notturne che raramente scendono sotto i 20°C e temperature diurne che possono superare i 30°C durante le ore più calde della giornata, con una forte umidità anche durante la notte. Le giornate in questo periodo sono più lunghe, il sole sorge alle 5.30 e tramonta alle 19.00. Le piogge possono essere frequenti in questo periodo soprattutto sull’altopiano centrale. È la stagione migliore per le immersioni e la pesca d’altura. Tra gennaio e marzo l’isola può essere attraversata o lambita da formazioni cicloniche che possono portare un’intensa nuvolosità e precipitazioni a carattere temporalesco.
L’inverno locale da maggio ad ottobre fa registrare temperature notturne sui 17°C e temperature diurne assai piacevoli intorno ai 24°C. Il clima è più fresco grazie alla presenza degli Alisei che spirano da Est. Le giornate in questo periodo sono leggermente più corte con il sorgere del sole intorno alle 6.45 e con il tramonto verso le 17.45. Da giugno ad agosto è la stagione ideale per il surf, windsurf e kite-surf. Le coste sono sempre di qualche grado più calde rispetto alla zona interna.
Consigli di viaggio
Mauritius è una meta veramente accessibile a chiunque, adatta ad accogliere qualsiasi tipologia di viaggiatore.
E’ meta ideale per una vacanza di puro relax ma anche per idilliache lune di miele oppure per chi desidera sposarsi con una cerimonia romantica e intima che ha valore civile in Italia. Famiglie con bambini hanno il vantaggio di non dover fare vaccinazioni e hanno la sicurezza di trovare in tutti i resort degli organizzatissimi Kinder e Teen Ager Club che si occupano di intrattenere i più piccoli durante le giornate.
Gli sportivi poi non hanno che l’imbarazzo della scelta, potendo praticare quasi tutti gli sport di mare tra cui il surf, windsurf e kitesurf soprattutto nella penisola di Le Morne e nella lingua di sabbia bianca di Mistral Point dove da marzo a dicembre soffiano forti venti da est, sud/est. Lo sport sovrano dell’isola resta sicuramente il golf: a disposizione dei golfisti 13 campi da golf di cui 7 a 18 buche, la maggior parte dei quali fanno parte di resort prestigiosi e sono stati progettati da famosi golfisti. Mauritius è anche la mecca per chi ama la pesca d’altura perchè nelle sue acque i possono trovare, a seconda dei periodi dell’anno, marlin, pesci vela e grossi tonni pinna gialla.
Non mancano ovviamente le spiagge lungo i 330 km di costa dell’isola. Le più belle distese di sabbia bianca sono situate sulla costa Est, come Belle Mare oppure Trou d’Eau Douce da cui si può raggiungere il famoso isolotto di Ile aux Cerfs. Sulla costa Ovest la spiaggia di sabbia bianca orlata di alberi di casuarina di Flic en Flac, il cui nome richiama il rumore che fanno le ciabatte quando si appoggiano sulla sabbia. Per chi invece ama fare snorkeling l’ideale è Blue Bay e la sua riserva marina. E’ importante sapere che a Mauritius le spiagge non sono proprietà privata ma accessibili a tutti. L’isola offre inoltre l’opportunità di navigare lungo le sue coste in catamarano con differenti itinerari praticabili secondo le varie stagioni.
Numerose sono anche le escursioni di terra, ad iniziare dalla capitale Port Louis, con il contrasto tra edifici coloniali ed i suoi palazzi avveniristici e il mercato centrale dove si può acquistare frutta e verdura, carne e pesce, prodotti artigianali e souvenir e dove si può piacevolmente contrattare con i venditori. Da non perdere una passeggiata nel quartiere cinese con le lanterne rosse e una visita alla Moschea Jummah che i locali chiamano la Citadel.
A pochi chilometri dalla capitale il famoso giardino botanico a Pamplemousses che non ospita molti fiori ma una grande varietà di piante provenienti da tutto il mondo tra cui la palma corifaol che fiorisce una volta ogni 40 anni prima di morire e le gigantesche ninfee della specie Victoria Regia, native dell’Amazzonia.
La parte occidentale dell’isola è caratterizzata da rilievi montuosi e vari fiumi come la Grande Rivière Noire e cascate come quelle del Tamarin.
Nella parte sud occidentale una strada tutta a curve porta al villaggio di Case Noyale e alle terre colorate di Chamarel che devono questo insolito fenomeno alla terra di origine vulcanica. Merita una visita anche il Grand Bassin, un cratere spento che ospita il lago sacro che, secondo la leggenda, sarebbe nato da una goccia d’acqua caduta dal Dio Shiva mentre,volando, spostava il fiume Gange per impedire un’inondazione.
Il sud costituisce invece la parte più selvaggia dell’isola e ancora non troppo edificata. Qui si può salire al Trou aux Cerfs, il cratere di un vulcano spento da migliaia di anni dalla cui cima si gode uno stupendo panorama. Mauritius non è particolarmente conosciuta per la vita notturna ma chi vuole fare una passeggiata nel centro più vivace si deve recare a Grand Baie, al nord dell’isola, dove si possono trovare ristorantini con specialità di pesce, negozietti di artigianato o boutique raffinate e bar per gustare cocktail tropicali.
Chi infine vuole un momento di relax completo può trovare le più belle ed attrezzate Spa dell’Oceano Indiano, molte firmate da prestigiose Maison francesi, dove è possibile cercare davvero un equilibrio tra il proprio corpo e la mente. Tra gli innumerevoli tipi di trattamenti che si possono fare suggeriamo di non perdere l’esperienza di un massaggio a base di olio essenziale ylang ylang che è il fiore per eccellenza dell’isola, molto profumato e utilizzato per olii e altri prodotti per la cura del corpo.
Località
TutteStrutture
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MauritiusMauritius
Un’esperienza davvero unica che permette di dormire in una bolla trasparente guardando il cielo stellato. Un Eco Lodge ad impatto zero inaugurato recentemente sulla rinomata Isola dei Cervi. Il tratto di costa dell’isola è meta molto gettonata di erscursioni giornaliere mentre il resto del territorio ospita uno dei più prestigiosi campi da golf mauriziani.
Quote da:440 -
MauritiusRodrigues Island
Situato sulla bianca e fine spiaggia di Pointe Coton sulla costa nord est dell’isola, Cotton Bay è un’oasi di pace per un soggiorno a stretto contatto con la natura. Una struttura semplice ma confortevole e da sempre considerata tra le migliori dell’isola. Le 46 camere, tutte con accesso diretto al mare, si dividono in Superior e Deluxe oltre a 2 Suite in bungalow separati per una maggiore privacy. Dotate di aria condizionata, ventilatore a soffitto, minibar, telefono, Tv Sat, cassetta di sicurezza, telefono, servizi privati con doccia (vasca da bagno nelle Deluxe e Suite) e asciugacapelli.
Sapori
ll ristorante principale è aperto a pranzo per snack e piatti leggeri mentre alla sera alterna servizio a buffet e menù servito. La cucina è genuina e saporita e abbina i sapori locali dell’isola al gusto europeo. Il bar con vista panoramica sulla laguna propone cocktail dai sapori tropicali quali il tipico Ti Punch di Rodrigues e bevande internazionali.
Quote da:310 -
MauritiusMauritius
Intimo e raccolto boutique hotel sulla spiaggia di soffice sabbia bianca di Trou aux Biches. Dedicato a chi cerca un soggiorno senza troppi servizi ma che ama la ricercatezza dei dettagli, in un contesto che ispira davvero al relax. L’ingresso alla struttura avviene attraverso una deliziosa porta intagliata indiana che si apre su un piccolo ma curato giardino con una bella piscina al centro, mentre a destra e sinistra si trovano piccole costruzioni a due piani con i tipici tetti di paglia che ospitano 14 camere in totale, alcune con vista giardino, altre orientate verso il mare. Sono tutte ben spaziose (55 mq), con bagno privato con doccia, arredate con grande gusto e ricerca di dettagli che si ispirano alla tradizione creola ed ampio uso del legno. Sono dotate di Tv, telefono, aria condizionata, cassetta di sicurezza, asciugacapelli, terrazza o balconcino. Alcune dispongono anche di angolo cottura (da richiedere al momento della prenotazione).
Quote da:280 -
MauritiusRodrigues Island
Un vero boutique hotel intimo e confortevole, adagiato su una collina prospiciente una delle più belle spiagge di Rodrigues, Anse Ally, a ca. 15 minuti di auto dalla capitale Port Mathurin. La posizione panoramica a pochi passi dal mare permette di godere di una bella vista sulla baia da quasi tutte le camere che sono 65 in totale, divise tra Standard, Superior e Beachfront. Ogni camera è molto ampia e misura ca. 65 mq, con grande finestra affacciata sul panorama, letto king size, divanetto, aria condizionata, minibar, cassetta di sicurezza, Tv a schermo piatto e cabina armadio. Il bagno privato, dal design particolare, è dotato di due lavandini in pietra naturale, doccia, asciugacapelli e, nelle tipologie Beachfront, anche di vasca da bagno. Gli interni sono molto curati ma volutamente rustici, con mobili in tek e colori dai decori che vanno dal marrone al turchese pe ricordare i paesaggi dell’isola.
Quote da:340 -
MauritiusMauritius
Resort 5 stelle in stile coloniale adagiato in splendida posizione ai piedi del maestoso massiccio de Le Morne.
Quote da:830 -
MauritiusFlic en Flac
Splendido resort di lusso per chi è alla ricerca di un soggiorno di totale tranquillità e relax, circondati dalla lussureggiante vegetazione dell'isola.
Quote da:630 -
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Info & documenti
Formalità d'ingresso a Mauritius
Per i cittadini italiani è sufficiente essere in possesso di passaporto in corso di validità e biglietto aereo di ritorno. Qualora il viaggio preveda transiti nei paesi extracomunitari, consigliamo comunque disporre del minimo dei 6 mesi di validità del passaporto e che lo stesso deve essere integro ed avere spazi liberi ove apporre il timbro d'ingresso del paese ospitante. Il visto si ottiene in ingresso ed è gratuito.
Vaccinazioni
Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Se si proviene da aree infette da febbre gialla (es. Kenya e Tanzania) è obbligatorio presentare all’ingresso il certificato internazionale di vaccinazione. Sull’isola non esistono specifici rischi epidemici. Le strutture sanitarie sono in genere di livello discreto. Consigliamo, soprattutto durante i mesi estivi, di proteggersi dalle punture di insetti con i normali repellenti.
Fuso orario
Tre ore avanti rispetto all’Italia quando da noi vige l’ora solare. Solo due quando entra in vigore l’ora legale.
Moneta
La valuta in vigore è la Rupia, con un cambio che fluttua tra le 40 e le 45 Rupie Mauriziane per 1 Euro. Non è possibile comprare la valuta in Italia. Il cambio della valuta può essere fatto in aeroporto così come presso gli sportelli delle principali banche. Ricordiamo che le principali carte di credito sono generalmente accettate e che qualora si cambi valuta direttamente in albergo può essere applicata una commissione più alta.
Lingua
La lingua ufficiale istituzionale è l'inglese ma la popolazione predilige il francese e il creolo.
Corrente elettrica
La corrente elettrica è di 220 Volt. Le prese più comuni sono quelle britanniche a tre spinotti, ma si possono trovare ancora quelle continentali a due spinotti. È bene quindi acquistare un adattatore prima della partenza.
Abbigliamento
L’abbigliamento più indicato è quello informale e pratico tipico dei soggiorni balneari. Ricordiamo però che nella maggior parte degli hotel a 4/5 stelle durante le ore serali viene richiesto un abbigliamento “casual chic” evitando se possibile pantaloncini e ciabatte da spiaggia. Per gli uomini non è richiesta la giacca ma pantaloni lunghi e camiciao o polo. Indispensabili cappellino, occhiali da sole, crema ad alta protezione, costume da bagno, scarpine in gomma per non ferirsi con coralli e repellenti. Da non dimenticare un capo più pesante per le ore più fresche della giornata (maglione di lana) e capi eleganti per la sera.
Comunicazioni
Il GSM generalmente funziona su tutta l’isola. Per telefonare in Italia bisogna comporre il prefisso 0039 seguito dal prefisso di località (con lo 0 iniziale) e dal numero; per chiamare Mauritius dall’Italia bisogna comporre il prefisso 00230 seguito dal numero.
Shopping
A Mauritius l apossibilità di fare shopping è molto ampia e variegata, grazie anche ai numerosi negozi tax free riservati ai turisti. Tra gli acquisti più interessanti vanno segnalati i bellissimi modellini di navi antiche accuratamente ricostruiti, gioielli, stoffe ed abbigliamento. Altri oggetti di artigianato tra cui ceste intrecciate, ricami, oggetti di vetro riciclato soffiato, profumatissime spezie , rum e tè alla vaniglia.
Mezzi di trasporto
I taxi, dotati di regolare tassametro, sono numerosi e contraddistinti dalle insegne gialle. Per il noleggio dell'auto bisogna avere almeno 23 anni e ricordarsi che sull'isola la guida è a sinistra.